Andy Cale & The Selfish Cales
Andy Cale & The Selfish Cales 

Thrash Metal

10

Coroner
Mental Vortex (1991, Noise)

Dalla svizzera, un' interpretazione  matura e profonda del Thrash che strizza l'occhio al Progressive. Grande riff-writing per una band che purtroppo rimase in penombra - complice il mancato tempismo - e venne riscoperta solo vent'anni più tardi.

Voto: 70/100

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9

Annihilator
Alice In Hell (1989, Roadrunner)

Grande esordio per gli allora giovanissimi Annihilator. Un Thrash Tecnico di spiccata originalità, frutto del tuttofare frontman-chitarrista Jeff Waters che si occupò della maggior parte degli strumenti, nonchè della produzione stessa.
L'inizio di una carriera molto solida e prolifica.

Voto: 72/100

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8

Sodom
Agent Orange (1989, Steamhammer)

Dalla triade del Thrash teutonico - insieme a Kreator e Tankard - scelgo loro. Agent Orange è il perfetto esempio di sound grezzo, massiccio, essenziale che ci si aspetta dai Tedeschi. Sullo sfondo la guerra del Vietnam, e un retrogusto un po' Motorhead suggerito dal 
frontman/bassista Tom "Angelripper".

Voto: 75/100

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7

Death Angel
The Ultra-Violence (1987, Enigma)

Un pezzo di storia del Thrash Metal scritto da dei ragazzi poco più che adolescenti! Un disco efferato, carichissimo, con momenti di notevole maturità. Un esordio eccellente che permetterà loro di entrare, di prepotenza, tra i big del Thrash Americano firmando poi 

per una major, la Geffen.

Voto: 78/100

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6

Voivod

Killing Technology (1987, Enigma)

Nella discografia dei poliedrici Voivod, quest'album rappresenta il passaggio dall'Hardcore degli esordi a un Thrash tecnico e intelligente, che a seguire cederà il passo pure al Progressive Metal. Un disco più maturo degli altri nella scena, sia nelle sonorità che nei temi

a base di science ficiton e distopia.


Voto: 78/100

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5

Testament

The Legacy (1987, Megaforce)

Grande esordio per i Testament con questo The Legacy, album affilato e veloce, di una caratura tale da mettere quasi in discussione la supremazia dei Metallica ai tempi dell'uscita. Grande performance vocale di Chuck Billy che si rivelerà una delle migliori 
voci del genere. Il riff writing è il secondo punto di forza
di quest'album.


Voto: 80/100

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4

Anthrax

Among The Living (1987, Island)

Meno assoli e più groove: questa la formula degli Anthrax, ereditata dall'Hardcore e che in questo Among The Living vede il suo capitolo più ispirato. Sono certo che questo disco, dal vivo, spacca; sarà anche un' importante influenza per quello che nel
decennio successivo sarà il Nu Metal.


Voto: 83/100

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3

Megadeth

Peace Sells...But Who's Buying? (1986, Capitol)

I Megadeth degli anni '80 sono alimentati dal rancore di Dave Mustaine per essere stato cacciato dai Metallica. Questo disco rappresenta il miglior spirito di quei Megadeth: scialli, cinici, senza concedere sconti anche nei testi con uno spaccato della società intriso di
black humour. Una tracklist che vanta molti cavalli di
battaglia della band, e bei momenti anche al basso.


Voto: 85/100

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2

Slayer

Reign In Blood (1986, Def Jam)

La loro discografia, col senno di poi, è canonica...Ma la portata storica di quest'album è fuori discussione. Un livello di malvagità mai concepito fino ad allora, apocalittico: chitarre atonali con l'unico scopo di spargere caos e devastazione, e sequenze 
concitatissime. Da ricordare la produzione magistrale,
con Rick Rubin al mixer, che ha fatto storia anche oltre i
confini del Metal; facendoci caso, nei suoni è ancora attuale
nonostante vada per la quarantina d'anni.


Voto: 88/100

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1

Metallica

Master Of Puppets (1986, Elektra)

Tutto ciò che è successo dopo, soprattutto da Load in poi, non deve mai condizionare Master Of Puppets: il capolavoro del Thrash tutto, una tracklist scolpita nella roccia per quanto è perfetta, un' album che da solo è in grado di dare perfetto senso e compimento a tutto il genere.
E' uno di quei rarissimi casi in cui la caratura si erge a 
qualcosa di universale, che va anche oltre il Metal: anche 
per questo, Master Of Puppets è stato inserito nella
biblioteca del congresso 
degli Stati Uniti.


Voto: 100/100

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